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Yoga Integrale: Di Cosa Si Tratta?
Scopriamo i segreti dello yoga integrale, adatto a tutti coloro pronti a vivere un’esperienza fisica, mentale e spirituale
Lo scopo dello Yoga Integrale è quello di unire mente, corpo e spirito durante la pratica.
Praticare lo Yoga Integrale significa sposare una filosofia che va ben oltre la semplice esecuzione di pose fisiche.
Chi si dedica a questo stile di Yoga, attraverso esecuzioni di asana, respirazione, meditazione e canti sarà in grado di avvicinarsi al divino e alla sfera della spiritualità.
Secondo le volontà del suo fondatore, l’indiano Sri Swami Satchidananda, lo Yoga Integrale deve essere praticato per elevare la propria coscienza e raggiungere uno stato di pace interiore.
Lo Yoga Integrale è inoltre messaggero di pace in quanto, secondo gli insegnamenti di Sri Swami Satchidananda, se uno studente di yoga è in grado di vivere la sua esistenza in modo sereno, senza turbamenti e ansie, sarà in grado di trasmettere queste energie positive al prossimo.
In questo articolo andremo alla scoperta delle origini di questa disciplina, scopriremo cosa aspettarsi da una lezione di Yoga Integrale e illustreremo i benefici fisici e mentali che può garantire al corpo di chi lo pratica.
Yoga Integrale tra passato, presente e futuro
Sri Swami Satchidananda è stato un filosofo, saggio e divulgatore della pratica yoga contemporaneo. Nato in India ha viaggiato in tutto l’occidente per tramandare gli insegnamenti del suo maestro Swami Sivananda fondatore dello Yoga Sivananda.
Il suo obiettivo era quello di diffondere, attraverso dei messaggi di pace e riflessione, uno spirito di altruismo collettivo affinché tutte le persone potessero vivere nella società senza conflitti, ponendo al centro il rispetto reciproco e la conoscenza del prossimo.
Autore di tantissimi libri, ha reinterpretato gli Yoga Sutra di Patanjali, il libro sacro per eccellenza della tradizione Yoga. La sua chiave di lettura si ripropone di rileggere in ottica contemporanea gli scritti del fondatore dello yoga adattandoli alle esigenze della società in cui viviamo.
Oggi, la comunità mondiale di Yoga Integrale è composta da più di 20.000 insegnanti sparsi in tutti i paesi del mondo che continuano a diffondere i messaggi di pace del fondatore Satchidananda.
La sede storica dove il saggio e filosofo indiano ha diffuso per la prima volta in occidente i suoi insegnamenti è l’Ashram Yogaville in Virginia negli Stati Uniti.
Nel 1969 il fondatore dello Yoga Integrale, Sri Swami Satchidananda, tenne il discorso di apertura del Festival di Woodstock. Durante il suo intervento il filosofo e saggio indiano lanciò un chiaro messaggio di pace in cui elogiò il potere della musica come mezzo per fare avvicinare le persone in uno spirito di fratellanza.
Al termine del suo discorso, fece ripetere alle 450.000 persone presenti al festival un canto, come buon auspicio per la riuscita della rassegna musicale e per la pace nel mondo.
Uno stile, tanti stili
L’obiettivo del fondatore dello Yoga Integrale, il saggio e filosofo Sri Swami Satchidananda, era quello di diffondere il più possibile la pratica della disciplina per potere unire tutte le persone in un messaggio di pace e benessere.
Per fare ciò decise che era necessario prendere spunto da vari stili di yoga al fine di crearne uno integrale adatto a tutti e che potesse ottenere il consenso di più persone possibili.
Nacque così lo Yoga Integrale, uno stile in cui esercizio fisico, respirazione e meditazione si fondono per garantire il raggiungimento di uno stato di benessere e di pace con sé stessi.
Questa disciplina racchiude in uno stile tanti tipi di yoga dai quali è riuscito a prenderne le caratteristiche più importanti. In particolare da:
- Hatha Yoga: gli asana e gli esercizi di respirazione
- Raja Yoga: la meditazione per equilibrare e controllare la mente
- Bakhti Yoga: la spiritualità e la visione di Dio
- Karma Yoga: la pratica slegata dal raggiungimento dei risultati
- Jnana Yoga: l’approccio intellettuale alla disciplina attraverso uno sguardo interiore per il raggiungimento e la consapevolezza dei propri limiti
- Japa Yoga: le ripetizioni dei mantra
Cosa devi aspettarti durante una lezione di Yoga Integrale
Questo stile si rivolge a tutti coloro che desiderano un approccio yogico alla vita a tutto tondo e comprende anche:
- I rapporti extra personali
- La spiritualità
- La cultura
Le lezioni tendono a essere dolci con movimenti lenti, a bassa intensità e in cui i momenti di meditazione e respirazione sono prolungati e molto importanti.
Gli asana dello yoga integrale
Gli asana dello Yoga Integrale, particolarmente adatti a migliorare la postura, non sono impegnativi e sono quindi eseguibili da tutti, senza distinzione di sesso o di forma fisica.
Tra le posizioni più famose di questa variante dello Yoga fondata da Sri Swami Satchidananda potrete trovare:
- Sequenza del Saluto al Sole: questa serie di asana, svolti in sequenza hanno lo scopo di migliorare l’equilibrio, la flessibilità e la forza muscolare e ridurre i dolori alla schiena
- La posizione dell’Arco: asana presente in molti stili di yoga, è piuttosto ricorrente nelle lezioni di Yoga Integrale per la sua semplicità di esecuzione
- La posizione dell’Albero: asana famosissimo e apparentemente molto facile, necessita di una dose elevata di concentrazione oltre che di capacità di rimanere in equilibrio per essere svolta in modo corretto.
- La posizione del Cadavere: spesso eseguita al termine di una sessione di yoga, può portare chi la pratica a uno stato di totale rilassamento e di recupero delle energie perse durante la lezione.
- La posizione della Montagna: asana adatto per la respirazione e meditazione, è inoltre molto efficace per rafforzare i muscoli e allungare la colonna vertebrale. Essendo una posizione non particolarmente difficile da eseguire, lo yogini potrà concentrarsi sull’aspetto meditativo della stessa.
Esiste una concezione diversa di Yoga Integrale che si distanzia notevolmente dall’esecuzione degli asana; è quello pensato dal filosofo dello yoga Sri Aurobindo.
Questo importante personaggio pensava infatti che lo yoga dovesse essere una terza via in alternativa all’ascetismo e al materialismo. La sua concezione di Yoga Integrale quindi non prevedeva sforzi fisici bensì esclusivamente riflessione interna e autoanalisi.
I benefici dello Yoga Integrale
Come abbiamo visto, lo Yoga Integrale prevede l’esecuzione di asana basici e a bassa intensità per favorire la meditazione e la respirazione con l’obiettivo di ritrovare una sensazione di pace e benessere interiore.
I principali benefici saranno quindi di tipo psicologico:
- Riduzione dello stress
- Aumento della concentrazione
- Valorizzazione dei propri interessi
- Tendenza all’altruismo e alla condivisione di intenti
È bene sottolineare che, anche se gli asana sono piuttosto facili da eseguire, saranno comunque in grado di garantire benefici fisici:
- Aumento della flessibilità
- Aumento della forza muscolare
- Maggiore capacità di equilibrio
- Riduzione dei dolori alla schiena
Qualsiasi sia il vostro livello di esperienza nella pratica dello yoga, troverete nella sua variante integrale un ottimo mezzo per sentirvi in forma sotto tutti i punti di vista: mentali e fisici.
Conclusione
Fin dalle sue origini, lo Yoga Integrale ha avuto il nobile obiettivo di portare pace e benessere a tutti coloro che lo praticassero. Diffusosi in occidente grazie ai viaggi del suo fondatore, il saggio Sri Swami Satchidananda, la disciplina ebbe molto successo.
I principi chiave di questo tipo di yoga vedono il fondersi di aspetti fondamentali per la pratica:
- Meditazione
- Respirazione
- Esecuzione di asana
Lo Yoga Integrale è uno stile adatto a tutti grazie alle posizioni a bassa intensità e ai lunghi momenti di pausa in cui chi pratica può riflettere, respirare e ritrovare un senso di pace e benessere interiore.
I benefici della pratica sono principalmente di tipo psicologico permettendo una riduzione dello stress e delle ansie. Inoltre, anche se gli asana sono piuttosto semplici, eseguirli vi permetterà di tonificare i muscoli, aumentare il senso di equilibrio e ridurre i dolori alla schiena.
Scegliere di praticare questa disciplina è quindi una scelta che farà bene a voi stessi e a tutti coloro che vi stanno intorno, seguendo così gli insegnamenti di colui che ha fondato lo Yoga Integrale.
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- National Library of Medicine (2017). Yoga treatment for chronic non-specific low back pain,
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28076926/ - Sri Aurobindo Yoga – La visione di Sri Aurobindo
https://www.sriaurobindoyoga.it/presentazione_sri_aurobindo_madre.htm