Parabeni: che cosa sono? Vanno evitati?

Cosa sono i parabeni

I parabeni sono dei composti chimici che vengono utilizzati come conservanti in molti prodotti cosmetici, alimentari e farmaceutici. La loro funzione principale è quella di impedire la crescita di microbi e batteri all’interno dei prodotti, in modo da prolungarne la durata.

La maggior parte dei parabeni che vengono utilizzati industrialmente sono sintetici e venono ricavati dall’acido para-idrossibenzoico. Tuttavia, anche in natura esistono alcune tipologie di parabeni, per esempio si possono trovare nei mirtilli.

I parabeni vengono utilizzati come conservanti in diverse tipologie di prodotti:

• Cosmetici come creme, trucchi, shampoo e balsami
• Prodotti per la cura della persona come deodoranti, saponi, schiume da barba e dentifrici
• Farmaci come colliri, supposte e creme per la pelle
• Alimenti come marmellate, condimenti e bevande a base di frutta

Negli ultimi anni, l’uso dei parabeni è stato oggetto di molte controversie e ha destato una serie di preoccupazioni per la salute. Secondo alcune ricerche, infatti, i parabeni possono attivare una lieve risposta endocrina interferendo con il sistema ormonale.

Per questo motivo, sono nati moltissimi prodotti “senza parabeni”. Vediamo nel dettaglio perché questi ingredienti possono costituire un problema per la salute e se davvero è consigliabile non utilizzarli.

Benefici per la pelle

Come abbiamo visto, i parabeni vengono utilizzati esclusivamente per le loro proprietà conservanti e non apportano alcun beneficio particolare alla pelle. Ecco perché vengono impiegati nell’industria cosmetica:

• Prolungano la durata di conservazione dei prodotti, i parabeni mantengono i prodotti freschi e utilizzabili per lunghi periodi in modo che il consumatore abbia molto tempo a disposizione per usare tutto il prodotto.
• Prevengono la formazione di batteri, i parabeni impediscono la crescita di funghi e batteri all’interno dei prodotti cosmetici. Questo è molto importante per i prodotti che vengono applicati sulla pelle perché la crescita di microrganismi potrebbe portare a infezioni cutanee.
• Garantiscono la stabilità del prodotto, i parabeni mantengono inalterata la texture del prodotto in modo che non vi siano variazioni indesiderate di colore, odore o consistenza.

I parabeni sono sicuri?

La sicurezza dei parabeni è stata ed è ancora un argomento di ampia discussione, soprattutto dopo che è stato verificato che queste sostanze possono alterare il sistema endocrino del corpo umano.

In particolare, i parabeni possono avere effetti simili a quelli degli ormoni estrogeni, tuttavia la FDA ha dichiarato che l’attività estrogenica dei parabeni è nettamente inferiore rispetto a quella degli estrogeni del corpo umano, pertanto i parabeni non sono considerati dannosi se vengono utilizzati in piccole dosi come accade con i prodotti cosmetici.

Gli studi sugli animali hanno dimostrato che i parabeni possono agire come gli ormoni estrogeni all’interno del corpo, ma ad oggi non sono disponibili ricerche altrettanto verificate condotte sull’uomo.

Sebbene sia stato confermato che i parabeni in basse dosi non costituiscono un problema, utilizzare quotidianamente molti prodotti che contengono parabeni potrebbe aumentare l’esposizione a questi ingredienti e potrebbe avere effetti a lungo termine sulla salute umana.

Un altro problema da non sottovalutare è quello ambientale: molti prodotti a base di parabeni vengono utilizzati sotto la doccia e questo comporta l’immissione dei parabeni nel sistema idrico.

Sono state, infatti, trovate alte dosi di queste sostanze chimiche all’interno di alghe, delfini e orsi polari. Il mix di diverse tipologie di parabeni potrebbe essere potenzialmente più tossico rispetto all’utilizzo di una sola sostanza.

Quindi, la sicurezza dei parabeni è una questione piuttosto complessa e ancora controversa e non sono state individuate delle alternative altrettanto efficaci. Oggi sono disponibili moltissimi prodotti privi di parabeni e si consiglia di limitare l’esposizione a queste sostanze chimiche quando possibile.

Parabeni e rischio di tumore al seno

I parabeni vengono facilmente assorbiti dal corpo umano e, a causa della loro struttura chimica, hanno la capacità di interferire con l’azione degli ormoni femminili estrogeni.

Non esistono ancora evidenze in grado di dimostrare che vi sia una correlazione tra l’utilizzo dei parabeni e il tumore al seno, tuttavia questo dibattito è molto acceso.

Sebbene l’azione dei parabeni sia di molto inferiore rispetto a quella degli ormoni estrogeni, non si hanno risposte chiare in merito all’esposizione continuativa e prolungata a queste sostanze chimiche.

La ricerca in questo settore è ancora aperta e le autorità sanitarie di molti paesi continuano a monitorare la letteratura scientifica per garantire la massima sicurezza.

Possibili alternative ai parabeni

Esistono diverse alternative ai parabeni considerate sicure per l’essere umano:

• Fenossietanolo
• Acido sorbico
• Acido benzoico
• Alcool benzilico

Tutti questi prodotti vengono utilizzati per le loro proprietà conservanti che permettono di garantire l’integrità del prodotto nel tempo. Naturalmente, per quanto queste sostanze siano considerate sicure, possono sempre verificarsi delle reazioni allergiche del tutto soggettive.

Ad oggi, la FDA ha esaminato le alternative disponibili e ha concluso che, nonostante i potenziali rischi, i parabeni sono i conservanti più sicuri disponibili per i prodotti cosmetici, a patto che il loro utilizzo sia in piccole dosi.

Parabeni e Unione Europea

La Commissione Europea ha stabilito delle regole molto specifiche riguardo l’utilizzo dei parabeni nei prodotti cosmetici, in particolare sono stati vietati alcuni parabeni proprio a causa delle preoccupazioni relative alla salute umana:

• Isopropylparaben
• Isobutylparaben
• Phenylparaben
• Benzylparaben
• Pentylparaben

Oltre a queste misure di sicurezza, nel Gennaio 2014 la Commissione Europea ha proposto di abbassare le concentrazioni massime consentite di propilparabene e butilparabene. Inoltre, è stato vietato l’utilizzo di questi composti chimici all’interno dei cosmetici “leave-on” (ossia senza risciacquo) destinati ai bambini di età inferiore ai 3 anni.

FAQ sui Parabeni