Le 11 Migliori Piastre A Vapore 2023, Per Capelli Super-Lisci E Protetti

Come funzionano le piastre a vapore?

Che differenza c’è tra una normale piastra per capelli e una a vapore? Sì, la differenza sta proprio nella tecnologia che utilizzano:

• Le normali piastre per capelli sfruttano il calore
• Le piastre a vapore sfruttano il vapore, unito a temperature più basse

Ti stai chiedendo quale sia la tecnologia migliore? In questo caso, ci sono diversi aspetti da prendere in considerazione. Prima di tutto, è importante conoscere come sono fatti i nostri capelli per capire quale sia il prodotto più adatto a noi. I nostri capelli hanno una struttura particolare e la loro forma è determinata da dei legami chimici:

• Legami a idrogeno
• Ponti salini
• Ponti disolfuro

In particolare, mentre i ponti disolfuro sono dei legami molto resistenti e possono essere rotti solo attraverso delle sostanze chimiche (per esempio con la stiratura permanente), i legami a idrogeno e i ponti salini sono dei legami deboli e si rompono ogni volta che il capello entra in contatto con l’acqua o con il calore.

Le piastre vanno ad agire proprio su questi legami e conferiscono al capello la piega che desideriamo. Quindi, che differenza c’è tra le piastre a vapore e quelle normali? Come funzionano?

• Le piastre a vapore rompono i legami deboli attraverso il vapore acqueo, quindi sfruttano l’acqua. Dato che l’acqua rompe la struttura chimica del capello, le piastre a vapore possono utilizzare meno calore per dare la giusta piega ai nostri capelli.
• Le piastre tradizionali rompono i legami deboli attraverso il calore, quindi necessitano di temperature più elevate per dare al capello la piega desiderata

Vanno bene per tutti?

Naturalmente, non esiste un metodo perfetto e adatto a tutti, la scelta della giusta piastra deve essere fatta prendendo in considerazione la nostra tipologia di capelli.

Per esempio, i capelli ricci sono molto più fragili dei capelli lisci e quindi dovrebbero essere trattati a temperature minori, quindi per i capelli ricci le piastre a vapore possono essere un’ottima scelta.

Il capello liscio, invece, in genere è più resistente e anche più semplice da domare, quindi la piastra tradizionale può essere perfetta per delle acconciature veloci e ordinate. Tutto dipende dal tuo tipo di capelli e anche dalle tue esigenze.

Ma nella pratica… Come si usa una piastra a vapore?

La piastra a vapore è molto simile alla piastra tradizionale con una sola differenza: è presente un serbatoio che contiene acqua e che produce vapore.

Puoi eseguire le stesse acconciature che normalmente realizzi con la piastra tradizionale e non ci sono alcune controindicazione all’utilizzo della piastra a vapore. Vediamo come usarla nel modo corretto:

1. Prima di collegarla alla corrente, riempi il serbatoio con l’acqua
2. Dopo aver riempito il serbatoio, collega la piastra alla corrente
3. Imposta la temperatura desiderata
4. Quando la piastra raggiunge la temperatura corretta puoi iniziare a utilizzarla

Come scegliere la tua nuova piastra a vapore: 5 consigli

La piastra a vapore è lo styler che ti manca per ottenere delle pieghe perfette? Ti sei decisa ad acquistarla ma non sai quale modello scegliere? Segui i nostri 5 consigli per individuare il prodotto che più si addice alle tue esigenze.

1. Temperatura massima

Non tutte le piastre a vapore raggiungono le stesse temperature! Sebbene questi modelli richiedano minor calore rispetto alle piastre tradizionali, ogni modello dispone di un settaggio specifico per la temperatura che ti permette di impostare il valore più adatto a te.

In generale, è sempre consigliato non superare i 175-180°C perché le temperature oltre questa soglia rischiano di danneggiare i capelli. Tuttavia, se hai esigenze particolari, esistono modelli di piastre a vapore che raggiungono anche i 200°C e oltre! A seconda della tipologia di capello e anche dallo styling che desideri, scegli un prodotto che raggiunga la temperatura di cui hai bisogno.

2. Tempo di riscaldamento

Come abbiamo visto, le piastre a vapore necessitano di tempi maggiori per raggiungere la temperatura impostata rispetto alle piastre tradizionali. Alcuni modelli impiegano pochi secondi, ma altri raggiungono anche i due minuti di tempo, dipende dalla temperatura impostata e dalla tipologia di piastra.

Se sei un’amante delle acconciature dell’ultimo minuto e non vuoi rinunciare a una piastra a vapore, allora devi assolutamente scegliere il modello che impiega meno tempo a scaldarsi.

3. Larghezza delle piastre

Anche se le piastre sembrano tutte uguali, non lo sono affatto! Hai mai notato che esistono modelli più sottili e altri più larghi e ingombranti? Non si tratta solamente di una questione di estetica o di comodità, a seconda del tuo taglio di capelli devi scegliere un prodotto che abbia le piastre delle giusta ampiezza.

Se, per esempio, hai i capelli corti e devi rifinire le piega alle ciocche sbarazzine, allora devi scegliere un modello a piastre sottili, in modo da poter agganciare agevolmente le ciocche di capelli. Se, invece, hai i capelli lunghi, il prodotto ideale è quello con le piastre larghe perché ti permette con una sola passata di lisciare ampie ciocche di capelli.

4. Spegnimento automatico

Lo spegnimento automatico spesso viene sottovalutato dagli utenti, ma è una funziona importantissima. Soprattutto per le piastre a vapore, che contengono acqua, è essenziale che la piastra si spenga da sola dopo un periodo di tempo di inutilizzo. Perché? Perché può capitare di essere di fretta: termini la piega, indossi le scarpe, prendi la borsa e via che si esce!

Non lasciarti trarre in inganno dal “Ma no, io mi ricordo di spegnerla” perché è molto più frequente di quanto tu possa pensare. Soprattutto perché può succedere, nella fretta di uscire o di rispondere al telefono, di dimenticarla accesa. Una piastra a vapore professionale deve necessariamente avere la funzione dello spegnimento automatico.

5. Prezzo

Infine, il prezzo. Lo so, ovviamente hai un budget e non tutti ci possiamo permettere la piastra a vapore più costosa o più blasonata, ma questo non è un problema. Infatti, esistono anche ottimi modelli di piastre a vapore a fasce di prezzo accessibili… Qualità e affidabilità senza dover spendere cifre eccessive!

Per conoscere i modelli migliori, guarda le piastre che abbiamo selezionato e dai un’occhiata a quelle in linea con il tuo budget.

Come usare al meglio la piastra a vapore

La piastra a vapore è un prodotto alla portata di tutti, effettuare la piega è molto semplice, proprio come con le piastre tradizionali. Tuttavia, ci sono alcuni accorgimenti che devono essere seguiti scrupolosamente:

• Riempi il serbatoio di acqua PRIMA di collegare la piastra alla corrente
• Non usare la piastra quando il serbatoio è vuoto

La piastra a vapore, infatti, sfrutta una tecnologia diversa rispetto alle piastre tradizionali e non può essere usata esclusivamente con la funzione del calore a meno che non sia espressamente specificato sulla confezione. Le piastre a vapore non possono essere utilizzate “a secco”, hanno bisogno che il serbatoio contenga acqua.

E ora vediamo alcuni semplici trucchi per rendere perfetta la tua piega con la piastra a vapore!

• Prima di asciugare i capelli con il phon asciugali con un panno di cotone ma senza strofinarli
• Spazzola i capelli con una spazzola a denti larghi e dolcemente, senza strattonarli
• Applica degli oli nutrienti sui capelli per proteggerli dal calore e renderli più luminosi
• Usa i termoprotettori a base di acqua o secchi per evitare che i capelli si danneggino durante la stiratura

Vuoi una chioma folta ma hai la tendenza a perdere capelli? Niente paura! Uno studio ha rilevato che la vitamina C e alcuni derivati del pesce, per esempio i famosi Omega-3, aiutano il nostro corpo a contrastare la caduta dei capelli e favoriscono una ricrescita rapida e folta!

Spesso la caduta dei capelli è sintomo di uno squilibrio alimentare o è conseguenza di trattamenti farmacologici. Nella maggior parte dei casi, è sufficiente adottare una dieta sana ed equilibrata per risolvere le problematiche più comuni. In caso, invece, di patologie o predisposizione genetica, si consiglia di seguire il consiglio di uno specialista.