Gli 11 Migliori Massaggiatori Anticellulite 2024 – Pelle Tonica E Compatta

Il massaggiatore anticellulite è efficace nel combattere la cellulite? Quali risultati ci si possono aspettare?

Il massaggiatore anticellulite è un ottimo metodo per contrastare la cellulite ma non è in grado di debellarla completamente. Infatti, questi dispositivi sono in grado solamente di:

• Migliorare la circolazione sanguigna
• Migliorare la circolazione linfatica
• Ridurre la ritenzione idrica
• Favorire l’eliminazione delle tossine
• Sciogliere le aderenze sottocutanee

Tutti questi benefici migliorano l’aspetto complessivo della cellulite e la rendono meno evidente, ma nessun massaggiatore è in grado di modificare l’anomala distribuzione del grasso corporeo che, a causa di una orientazione obliqua delle fibre di collagene, si dispone a cuscinetti. Nel complesso, i risultati che si possono ottenere sono:

• Gambe e glutei più tonici
• Gambe più sgonfie e snelle
• Pelle più compatta ed elastica

Quindi, vale la pena acquistare un massaggiatore anticellulite? Assolutamente sì! Questi dispositivi aiutano molto a ridurre l’effetto “buccia d’arancia” e, anche se non possono eliminarlo del tutto, i loro risultati si notano e sono duraturi nel tempo se si prosegue con il massaggio con costanza.

Come scegliere il massaggiatore anticellulite adatto: 5 consigli

Sul mercato sono disponibili molti massaggiatori anticellulite e non è facile individuare subito quello più adatto alle proprie esigenze. La prima regola è quella di scegliere il prodotto in base alla propria cellulite! La tua cellulite è molto evidente o si nota poco? È superficiale o profonda? Questo è il primo criterio che devi tenere in considerazione quando acquisti un massaggiatore. Ecco i nostri consigli per scegliere il dispositivo anticellulite giusto!

1. Tecnologia

C’è una grande differenza tra i massaggiatori manuali e quelli elettrici. Aldilà del puro aspetto estetico, i dispositivi elettrici permettono di impostare la velocità e l’intensità del massaggio così da poter raggiungere anche le zone più profonde. I massaggiatori manuali richiedono un po’ di pratica e svolgono principalmente un massaggio superficiale, indicato in caso di ritenzione idrica e problemi linfatici. Esiste, inoltre, una terza tipologia di dispositivi, quelli a infrarossi che sfruttano l’azione termica per agire direttamente sul grasso sottocutaneo.

2. Tipologia di massaggio

Hai bisogno di un massaggio superficiale o profondo? I vari dispositivi permettono di massaggiare la zona sfruttando tecniche diverse. Per un massaggio superficiale si consigliano i massaggiatori linfatici e quelli manuali che sono ottimi per migliorare la circolazione e tonificare la pelle. Per un massaggio più profondo, invece, consigliamo i dispositivi elettrici, quelli a infrarossi e le coppette perché permettono di raggiungere lo strato sottocutaneo e di intervenire direttamente sulla cellulite.

3. Dimensioni

Per te è importante eseguire il trattamento anticellulite ogni giorno? Vuoi portare il massaggiatore con te anche mentre sei in viaggio o in vacanza? Allora è fondamentale che il prodotto sia leggero e di piccole dimensioni. Le dimensioni non sono da sottovalutare nemmeno per quanto riguarda l’utilizzo: i dispositivi manuali devono avere un’impugnatura ergonomica e devono essere poco pesanti o diventa faticoso utilizzarli per più di 5 minuti consecutivi. Dovendo trattare diverse aree del corpo, è importante che il dispositivo sia maneggevole, pratico e comodo.

4. Zona da trattare

Vuoi un prodotto specifico per le cosce e per i glutei o cerchi un dispositivo adatto anche per il resto del corpo? Alcuni massaggiatori, per esempio le coppette e alcuni rulli, hanno una conformazione pensata esclusivamente per trattare le gambe e i glutei.

Tutto dipende dalle tue esigenze, se vuoi concederti un massaggio relax anche alla schiena e all’addome di tanto in tanto devi scegliere un dispositivo che sia pensato per il benessere del corpo e non esclusivamente per contrastare la cellulite. Alcuni modelli, infatti, sono dotati di testine intercambiabili che ti permettono di modificare la tipologia di massaggio e di prenderti cura del tuo corpo a 360 gradi.

5. Materiali e brand

Infine, il nostro consiglio è quello di affidarsi sempre a brand conosciuti e affidabili così da evitare spiacevoli sorprese. Per i dispositivi in legno assicurati che il massaggiatore sia sempre realizzato con materiali naturali, preferibilmente legno di faggio o legno peruviano. Se non conosci il brand, consulta le recensioni online e scegli un prodotto che sia apprezzato e ben valutato dagli utenti, solo così puoi fare un acquisto a colpo sicuro.

Come usare un massaggiatore anticellulite in modo ideale? Su quali zone è più indicato?

L’utilizzo del massaggiatore dipende dalla tipologia del dispositivo:

Rulli massaggianti

Il rullo massaggiante deve scorrere a contatto con la pelle per tutta la lunghezza delle gambe o delle braccia. È possibile applicare più o meno pressione a seconda dell’effetto che si desidera ottenere. Tieni ben salde le due estremità e fai scorrere avanti e indietro ripetutamente il rullo sulla cute avendo cura di non tralasciare nessuna zona.

Coppette massaggianti

Le coppette massaggianti devono essere utilizzate applicando prima un olio o una crema così da migliorare l’aderenza con la cute. Appoggia la coppetta sull’area interessata, assicurati che si crei una pressione negativa al suo interno, poi falla scorrere sulla pelle avanti e indietro oppure con movimenti circolari.

Dispositivi elettrici e a infrarossi

I massaggiatori elettrici funzionano come delle classiche pistole massaggianti, quindi bisogna eseguire dei movimenti circolari sulla zona interessata così da rilassare e tonificare la pelle.

Dove bisogna eseguire il massaggio anticellulite?

Naturalmente nelle aree dove questo inestetismo è più presente ed evidente. Nello specifico le zone più interessate sono:

1. Glutei
2. Cosce
3. Braccia
4. Addome

Quali altri benefici si possono ottenere dal massaggiatore anticellulite?

Alcuni massaggiatori anticellulite possono essere utilizzati anche per il benessere di tutto il corpo e non esclusivamente a livello di cosce e glutei. Per esempio, alcuni device dispongono di testine intercambiabili che permettono di massaggiare e rilassare anche il collo, la schiena e i piedi. Altri dispositivi, invece, funzionano anche come spazzole per il viso e grazie all’apposita testina possono essere utilizzati quotidianamente per la pulizia del viso e lo scrub del corpo.

A livello delle gambe, invece, bisogna sottolineare che questi particolari massaggiatori non si limitano a ridurre la cellulite ma sono efficaci anche nel trattamento di:

• Ritenzione idrica
• Linfedema
• Problemi circolatori

Le gambe beneficiano del trattamento non solo del punto di vista estetico ma anche circolatorio e linfatico.

I massaggiatori anticellulite hanno delle controindicazioni? A cosa prestare attenzione?

Non ci sono delle controindicazioni specifiche per i massaggiatori anticellulite, in generale bisogna utilizzarli con buonsenso e valutare se sono davvero benefici per le nostre gambe. Si sconsiglia di usare questi dispositivi in caso di:

• Dermatiti
• Vene varicose
• Ferite cutanee
• Assunzione di farmaci anticoagulanti
• Problemi cardiaci

Prima di utilizzare il massaggiatore è bene ispezionare la cute e detergerla. Degli arrossamenti durante il trattamento sono del tutto normali e non devono destare allarme, nel giro di un’ora la pelle torna del colorito naturale e appare più tonica. Se, invece, dopo il massaggio si sviluppano degli eritemi cutanei o degli ematomi, soprattutto in seguito alla coppettazione o al massaggio con infrarossi, allora bisogna sospendere immediatamente il trattamento e valutare un dispositivo più delicato ad azione meno profonda.

Quali alternative esistono al massaggiatore anticellulite?

Esistono altri metodi più o meno professionali per trattare la cellulite, ecco i più diffusi:

Massaggio manuale

Il massaggio manuale è una valida alternativa a patto che si sappia come eseguirlo. Il massaggio anticellulite fai-da-te richiede una buona manualità e anche molta costanza. Per eseguirlo bisogna afferrare una plica di pelle partendo dalla parte esterna della coscia e via via farla scorrere fino a raggiungere l’interno coscia. In questo modo i liquidi sottocutanei vengono mobilizzati e convogliati verso i linfonodi a livello dell’inguine.

Dispositivi a ultrasuoni

I dispositivi a ultrasuoni vengono utilizzati sulla pelle del viso e del corpo per renderla più tonica e compatta. Gli ultrasuoni sono delle onde sonore che l’orecchio umano non è in grado di udire ma che, in quanto onde, generano una vibrazione che si propaga all’interno della cute. In questo caso, le vibrazioni stimolano il flusso sanguigno e facilitano la rimozione delle tossine e dei liquidi in eccesso.

Pressoterapia

I macchinari per la pressoterapia sono dei dispositivi molto utilizzati in ambito medico per ridurre il linfedema. Quando si verifica un accumulo di liquidi in una zona del corpo, generalmente gli arti, è necessario drenarli e convogliarli verso i linfonodi in modo che vengano filtrati.

I macchinari per la pressoterapia dispongono di gambali e bracciali gonfiabili che esercitano una pressione progressiva sulla pelle. Questi dispositivi sono efficaci anche nel ridurre la cellulite perché permettono di contrastare la ritenzione idrica andando, quindi, a sgonfiare l’arto interessato.

Criolipolisi

La criolipolisi è una tecnica non invasiva che permette di congelare i cuscinetti di grasso sottocutanei così da provocarne la morte cellulare. In questo modo, nel giro di poche settimane, le cellule lipidiche si deteriorano e vengono eliminate dal corpo come sostanze di scarto. Per eseguire questa tecnica vengono utilizzate delle coppette in silicone che aspirano la zona da congelare e la isolano dal resto della cute. La criolipolisi è una metodica davvero promettente che sta trovando ampia applicazione poiché presenta pochi effetti collaterali ed è ben sostenibile.

Trattamenti professionali

I trattamenti professionali sono di natura medica e sono i più efficaci ma anche i più pericolosi. Si tratta di metodiche invasive, per esempio la liposuzione, che permettono di eliminare completamente la cellulite ma che comportano anche delle conseguenze per il soggetto che decide di sottoporvisi. Generalmente prima di ricorrere a un trattamento invasivo si cerca di attenuare l’inestetismo con altri metodi più semplici e altrettanto efficaci.