Drunk Elephant: Ho Testato I Loro Prodotti E Questo È Ciò Che Penso
Essenziali, efficaci e adatti a tutti: questa è la promessa di Drunk Elephant. Ho testato alcuni dei loro prodotti più famosi e questo è il mio parere sincero.
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Se sei appassionat* di skin-care, sono sicura che hai atteso con ansia l’arrivo in Italia dei cosmetici Drunk Elephant, circa 2 anni fa.
Il successo di questo brand e la sua filosofia hanno diviso gli “skin-care-freaks”: c’è chi lo ama e chi lo odia. Alla base di questa divisione, la decisione particolarmente drastica di eliminare (e un po’ demonizzare) alcuni ingredienti considerati dannosi.
Sulla base di tutte queste premesse, ho deciso di acquistare un cofanetto, chiamato Littles 6.0, per testare alcuni dei loro prodotti “flagship”. Il contenuto era il seguente:
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La storia di drunk elephant: come è nato questo brand e su quali principi è fondato
Tiffany Masterson era insoddisfatta non solo della sua vita, ma anche della sua pelle. Passando dall’essere una dipendente di un’azienda di software senza riconoscimenti, a venditrice porta a porta di saponi, si è trovata ad approfondire poco alla volta il campo della skin-care come autodidatta, imparando ben presto moltissimo sull’argomento.
In poco tempo conosceva molto bene la struttura e le necessità della pelle, oltre che gli ingredienti e i principi attivi adatti a tali esigenze. E’ a questo punto che decide di collaborare con un chimico per creare la sua linea personale di cosmetici.
Tiffany era guidata da alcuni valori e principi per lei imprescindibili:
- Rendere felici e soddisfatti i suoi clienti
- Creare cosmetici il più possibile dermo-compatibili senza i “Suspicious 6”, ossia i 6 ingredienti da lei considerati nocivi per qualsiasi tipo di pelle
- Fondare un’azienda che rendesse partecipi e felici i propri dipendenti
Un approccio che pochi imprenditori hanno al giorno d’oggi, purtroppo. Un approccio che mi ricorda quello di Clio Make-up, imprenditrice che è sempre rimasta genuina, sincera e che dà più valore alle persone, che ai guadagni.
Inizialmente la Masterson aveva deciso di vendere i cosmetici soltanto sul proprio sito, per testare il mercato, ricevere feedback dai clienti e migliorare i proprio prodotti. Nel 2015 però era finalmente pronta per la grande distribuzione e i suoi prodotti sono divenuti disponibili su Sephora (solo in America).
Su Sephora Italia, Druk Elephant è arrivato però soltanto nel 2021.
I “Suspicious 6”, ossia i 6 ingredienti loschi: quali sono?
Come accennato, Drunk Elephant è incentrata sul non-utilizzo e l’esclusione di 6 ingredienti considerati non benefici per la pelle, e responsabili dei principali problemi dermatologici, come la pelle sensibile, gli arrossamenti, le eruzioni cutanee, la pelle secca o troppo oleosa.
Quali sono questi ingredienti dubbi, che vengono evitati da Drunk Elephant?
- Siliconi
- Tipologie di alcohol che seccano la pelle
- Oli essenziali
- Filtri solari chimici
- Profumi e coloranti
- SLS
È così che il brand propone i propri prodotti come un “#drunkbreak”, ossia come un’occasione non solo di passare ad una skin-care più salutare ma anche di fare un vero detox della pelle.
A questo scopo, si può acquistare uno dei loro cofanetti, come quello che ho acquistato io, per testare diversi prodotti e poter eseguire una routine di cura della pelle completa.
Il concetto di “smoothies per la pelle”
Un altro interessante aspetto dei cosmetici Drunk Elephant è la possibilità di miscelarli, proprio come uno Smoothie, per ottenere il massimo dalla loro sinergia e per poter variare la propria skin-care in base alle esigenze della tua pelle e del momento.
I cosmetici che promettono mille effetti tutti insieme sono spesso poco efficaci. In alcuni casi, miscelare gli ingredienti necessari ad ottenere tanti risultati tutti insieme non è possibile, motivo per cui è meglio usare più cosmetici combinati tra loro.
Ecco allora che il marchio propone delle vere e proprie ricette, in base al risultato che desideriamo ottenere.
Ingredienti biocompatibili e con il giusto PH
Obbiettivo di Drunk Elephant è quello di utilizzare ingredienti che fanno bene alla pelle, punto. I vari prodotti non sono studiati in base al tipo di pelle, ma semplicemente in base all’obiettivo da raggiungere. Alcuni prodotti sono idratanti, altri esfolianti, altri ancora illuminanti o antiossidanti.
Ingredienti biocompatibili non significa necessariamente ingredienti naturali (i quali, da soli, a volte non sono sufficienti per ottenere determinati effetti), ma semplicemente sostanze che vengono immediatamente processate dalla pelle.
Quindi, nei cosmetici Drunk Elephant troviamo moltissimi ingredienti naturali ma anche diverse sostanze sintetiche, tutte però benefiche per la pelle, dermo-compatibili e altamente assimilabili.
Un altro aspetto molto importante tenuto in considerazione da Drunk Elephant è il PH dei cosmetici: tutti i loro prodotti hanno un PH aldisotto di 7. La pelle ha un PH di circa 5,5 e i cosmetici con PH troppo alcalino (ossia elevato) risultano aggressivi, intaccando il microbioma della cute, un complesso insieme di microrganismi che le consentono di rimanere in salute.
I prodotti Drunk Elephant messi alla prova: cosa ne penso davvero?
Queste premesse suonano davvero bene: tutti i cosmetici vengono ideati e prodotti (a quanto pare) a regola d’arte, ma sono anche efficaci?
Senza tenerti sulle spine, la risposta è sì. Ho trovato i prodotti parecchio validi e a breve li commenterò ad uno ad uno.
Vorrei solo fare una precisazione: il costo di questi prodotti non è affatto economico. Partendo dal presupposto che Tiffany ci teneva a fare tutto come si deve (dalla produzione, alla retribuzione equa dei suoi dipendenti), potrei giustificare il prezzo, che però rende i prodotti un po’ inaccessibili a chi ha un budget basso.
Inoltre, Drunk Elephant è stata acquisita di recente dal gruppo Shiseido, uno dei colossi della cosmesi. Sebbene Shiseido non sia intervenuto su molti aspetti e valori dell’azienda, avrebbe potuto abbassare i costi di produzione grazie alla propria esperienza nel settore, proprio per onorare i principi su cui Drunk Elephant è stata fondata, ossia essere un brand per tutti.
Ma veniamo al dunque! Mi accingo a raccontare la mia esperienza con ogni singolo prodotto del cofanetto “Littles 6.0”, che consiglio anche a te di acquistare, perché con un prezzo accettabile ti garantisce di provare diversi prodotti e di effettuare circa 3 settimane di trattamento.
Il cofanetto: un po’ di “unboxing” per mostrarvelo
Il cofanetto consisteva in:
- Un “wrap” di carta
- Una trousse di plastica trasparente in cui riporre i prodotti
- 6+1 mini-taglie
La scatola di carta è già bellissima, si apre srotolandola, un po’ come aprire un libro; all’interno e all’esterno della scatola ci sono numerose informazioni sui benefici e gli utilizzi dei singoli prodotti e i consigli su come mescolarli tra loro, per creare gli “skin-smoothies” per il giorno e per la notte.
Al suo interno si trova anche una trousse trasparente nella quale sono contenuti tutti i prodotti. La trovo davvero carina e originale, il fatto che sia di plastica la rende anche resistente all’acqua e soprattutto alle macchie, per chi è un po’ “goofy” come me e tende a spandere le cose, facendo disastri.
Dal momento che questo kit ti permette di prenderti cura della pelle in modo completo, dal giorno alla notte, trovo la trousse molto pratica per tenere i prodotti tutti insieme e portarli con sè.
Vediamo i singoli prodotti nel dettaglio!
Protini: la crema giorno e notte che ripara la pelle
Nostra Valutazione:
Protini è la meravigliosa crema ai polipeptidi (9 per l’esattezza), che ho incluso anche nella mia guida alle migliori creme idratanti per la pelle secca.
Ma cosa sono questi polipeptidi? Sono delle catene di aminoacidi che comunicano con le cellule: vengono infatti anche chiamati peptidi segnale, perché stimolano la rigenerazione della pelle, spingendola a produrre le proteine necessarie.
Il risultato? Un’azione sia anti-age per le pelli mature, che riparatrice per le pelli danneggiate.
Quali sono gli ingredienti chiave di questa crema?
- L’olio di semi di Marula (o Amarula) -che nel cofanetto troviamo anche puro- si tratta di un ingrediente ricco di antiossidanti e omega 6+9, che favorisce l’idratazione della pelle ed è in grado di calmare i rossori.
- Acido folico estratto dai fagioli di soia: ricco di vitamina B, aiuta la belle a mantenersi giovane ed elastica.
- L’estratto di ninfea (in particolare, delle sue cellule staminali), che sarebbe ricco di nutrienti ed antiossidanti dai numerosi benefici per la pelle
- Una sfilza di peptidi di vario genere che determinano la rigenerazione cellulare della pelle
- Segue poi una serie di amino-acidi buoni per la pelle, quali: arginina, alanina, glicina, istidina, e molti altri.
L’INCI di questa crema è veramente lunghissimo e carico di sostanze ottime per la pelle.
La consistenza di Protini Polypeptide Cream è una via di mezzo tra fluida e ricca: si percepisce che è nutriente ma è molto facile da spalmare, quindi non burrosa, né unta.
La sensazione sulla pelle è molto piacevole, io ho la pelle secca e quando la applico sento subito sollievo. Mi piace molto anche il finish: la pelle rimane opaca e non risulta lucida o unta.
E’ priva di profumo (proprio perché non molto benefico per la cute) ma l’odore, seppure quasi impercettibile, è piacevole; ricorda un po’ quello dello yogurt.
Olio Vergine di Marula: un concentrato di bellezza 100% naturale
Nostra Valutazione:
Vuoi conoscere l’INCI di questo olio viso? Non c’è!! Esatto, quando dicono olio puro, lo intendono veramente. Questo olio viene ottenuto dalla pressatura a freddo dei noccioli della Marula, un frutto che cresce in Africa.
Fun fact: la Marula è collegata al nome scelto dal brand. Infatti, si era soliti credere che quando questi frutti maturi cadessero a terra, fermentassero velocemente e alcuni animali, in particolare gli elefanti, si ubriacassero mangiandoli.
Oggi, questo mito è stato ampiamente sfatato. Ma come gli elefanti beneficiano del nutrimento di questi frutti, così può farlo anche la nostra pelle!
Tornando all’olio, si tratta di una sostanza ricca di nutrienti per la pelle, in particolare acidi grassi quali Omega 6, Omega 9, aminoacidi e antiossidanti. Nel complesso, svolge anche un’azione emolliente per la pelle e occlusiva, ossia mantiene la pelle idratata impedendo all’acqua di evaporare.
Può essere usato puro sulle zone più critiche, oppure mescolato ad altri prodotti Drunk Elephant, per un’azione idratante e nutriente più leggera.
L’olio è bello fluido e si spalma molto facilmente. Anche in questo caso, è totalmente inodore (speravo sapesse almeno un po’ di noci, vabbè).
Personalmente non amo gli oli per il viso, pur avendo la pelle molto secca. Questo perché gli oli non vengono assorbiti, ma rimangono sempre sulla superficie. Se porti gli occhiali, questo può risultare un po’ fastidioso e può anche ungere leggermente i capelli, se li portiamo sciolti.
Il bello degli oli, però, è che non fanno evaporare l’idratazione dalla pelle, quindi si rivelano un’ottima maschera per la notte (il mattino dopo potresti dover lavare i capelli!).
C- Firma Fresh: il siero alla vitamina C illuminante
Nostra Valutazione:
Questo siero alla vitamina C potenziato aiuta la pelle ad essere più soda, più luminosa, riducendo le discromie e le macchie della pelle.
Contiene ben il 15% di acido ascorbico, un ingrediente in grado di stimolare la produzione di collagene, ridurre le pigmentazioni cutanee, protegge dai danni solari (se associato ad una protezione solare), è un potentissimo antiossidante che rallenta l’invecchiamento della pelle.
Oltre all’acido ascorbico troviamo tantissimi altri estratti naturali, che svolgono diverse funzioni:
- L’estratto di liquirizia che schiarisce la pelle e la rende luminosa
- L’estratto di fermenti di zucca, che esfolia la pelle delicatamente
- L’olio di semi di Marula, che ormai conosci
- Estratto di uva, potente antiossidante ed esfoliante
- L’estratto di Amla (Phyllanthus Emblica) che combatte l’invecchiamento cutaneo
- Estratto di tè verde, un altro potente antiossidante
Anche in questo caso la lista di ingredienti è molto lunga e contiene tanti altri ingredienti benefici. Oltre a numerosi agenti antiossidanti ed esfolianti, ci sono alcuni ingredienti che svolgono una funzione idratante ed emolliente, come la glicerina, l’olio di Marula e il sodio ialuronato.
Con questo siero Drunk Elephant ci fa anche giocare un po’ al “piccolo chimico” perché nel set sono presenti due boccette: una con del liquido (che poi andrà buttata) e una con della polvere, che è quella che terremo e useremo (quella col beccuccio applicatore, per capirci). Il liquido va versato nella polvere e poi… shake shake! Il nostro siero è pronto per essere usato.
Cosa mi è piaciuto di questo siero: ha degli ingredienti fantastici e anche se la mia pelle non ha esigenze particolari (apparte essere molto secca) credo che la renda più luminosa e ne migliori il colorito.
Cosa non mi piace di questo siero: la texture. Se usato da solo, è davvero spiacevole applicarlo. Il siero è totalmente liquido ma non appena inizi a massaggiarlo sul viso fa una sorta di schiumetta e lascia la pelle un po’ appiccicosa.
Ho però provato ad usarlo mescolato alla crema Protini (creando uno dei famosi smoothie) e va molto meglio. Per me quindi questo è l’unico modo di utilizzarlo e per questo motivo è il prodotto del cofanetto che mi è piaciuto meno, sebbene io lo ritenga molto valido.
T.L.C. Framboos: il gentile siero esfoliante all’acido glicolico
Nostra Valutazione:
Il siero esfoliante T.L.C. Framboos serve ad esfoliare delicatamente la pelle, liberandola dalle cellule morte e favorendo la rigenerazione cellulare, grazie a una formulazione che combina AHA (alfa idrossacidi) e BHA (beta idrossacidi).
In questo modo, non solo migliora il colorito e la luminosità della pelle, ma riduce anche le rughette, tiene sotto controllo il sebo in eccesso (senza seccare la pelle), l’acne e, liberando delicatamente i pori, favorisce la penetrazione di altri trattamenti.
Quali sono gli ingredienti chiave di questo siero?
- L’acido glicolico è il vero protagonista, presente in alta percentuale. Si affiancano ad esso l’acido salicilico, l’acido lattico, l’acido citrico e l’acido tartarico.
- Per bilanciare l’azione degli esfolianti, i seguenti ingredienti contribuiscono ad idratare e lenire al pelle: glicerina, aloe vera, estratto di cactus, estratto di ippocastano, estratto di tè verde e estratto di lampone.
Il siero si può applicare puro, o miscelato con l’olio di Marula o con la crema Protini. Va applicato rigorosamente sulla cute detersa.
Io lo uso puro e, nonostante la mia pelle sia cronicamente secca, non mi dà problemi. Anzi, lo trovo piacevole e mi sembra quasi impossibile che sia un siero esfoliante. La consistenza è quella di un gel molto denso. Dopo averlo applicato, non sento la pelle che tira ma sembra semplicemente perfetta, come appena lavata.
Per quanto riguarda la sua efficacia, è difficile “mappare” questo tipo di risultati, specialmente quando non si hanno problemi cutanei evidenti. Quello che è certo è che l’INCI parla chiaro: le componenti esfolianti sono tante ed ottime, perciò il suo lavoro lo fa di sicuro!
Peccato che da acquistare singolarmente sia un bel po’ costoso. Credo che lo ricomprerei ma mi rendo conto che per alcune persone il prezzo può essere fuori budget.
Beste No.9 Jelly Cleaner: il detergente “fondente” delicatissimo
Nostra Valutazione:
Questo prodotto mi è piaciuto tantissimo. Si tratta di un detergente definito dal brand come “fondente” perché è fluido e denso al tempo stesso.
Le cose che mi hanno conquistata sono diverse:
- Ne basta pochissimo per fare una buona schiuma e lavare bene il viso
- E’ uno dei pochi detergenti che mi da un senso di pulizia profonda, senza tuttavia peggiorare il mio problema della pelle secca
- Scioglie benissimo i residui di trucco
Generalmente, avendo la pelle molto secca, tendo ad usare quei detergenti cremosi, che non fanno la schiuma. Sono ottimi per mantenere la pelle idratata ma non ti danno un senso di pulito.
Il segreto di questo detergente è un mix di tensioattivi delicati, che creano una schiuma fine, in grado di sciogliere trucco e sebo senza aggredire la pelle.
Inoltre ci sono diversi ingredienti idratanti ed emollienti, come l’acido linoleico, l’estratto di melone e l’olio di Marula.
L’unica, piccolissima, nota negativa di questo detergente è l’odore: come ormai sappiamo Drunk Elephant crea cosmetici rigorosamente privi di profumi. In alcuni casi, hanno comunque un odore piacevole o perlomeno non percepibile. In questo caso, il detergente ha il tipico odore di sapone senza profumi che, personalmente, non gradisco ☹
Nonostante questo, lo ricomprerò sicuramente. La mini-taglia del cofanetto, poi, non è così mini: anche di questo sono molto contenta, perché con i suoi 60 ml il detergente può essere usato tranquillamente per più di un mese!
Umbra Sheer: la protezione 30 senza filtri chimici
Nostra Valutazione:
Siamo giunti all’ultimo prodotto del set Littles 6.0, la crema solare viso Umbra Sheer con SPF 30.
Questa crema ha come ingrediente principale lo zinco (zinc oxide) un potentissimo protettore solare per la pelle, in grado di filtrare tutte le tipologie di raggi solari dannose per la cute. E’ considerato un’ottima alternativa al titanio (titanium dioxide), sia per quanto riguarda la protezione dal sole, sia perché in grado di lenire la cute, tanto che lo zinco è impiegato in moltissime creme anti-arrossamento.
La crema Umbra Sheer, come tutte le protezioni solari, presenta un INCI meno “naturale” rispetto agli altri prodotti: questo perché la formulazione deve essere particolarmente stabile e lo zinco deve sempre rimanere in superficie, per poter proteggere la pelle.
Proprio per questo motivo, Umbra Sheer dovrebbe essere sempre l’ultimo step della tua skin-care! Il brand consiglia di applicarlo dopo lo “smoothie mattutino”, per esempio dopo aver usato Protini + C-Firma.
Personalmente, applico Umbra Sheer subito dopo la detersione, senza prodotti intermedi. Lo uso quando devo passare una giornata all’aria aperta, generalmente una giornata attiva, per esempio quando faccio del trekking in montagna. Quindi preferisco non mettere troppe cose sul viso.
Umbra Sheer è già molto idratante perciò, piuttosto che usare Protini prima, vi consiglio di usare soltanto C-Firma (o un altro siero alla vitamina C di vostra scelta) che potenzia l’azione anti-ossidante e foto-protettiva della crema solare.
La crema mi è piaciuta parecchio ma non sono sicura che valga il prezzo, perciò non credo che la ricomprerò.
Come usare i prodotti Drunk Elephant?
Nelle descrizioni dei singoli prodotti ho già accennato come vanno usati e in quale ordine. Per fare maggiore chiarezza, facciamo un recap!
Chi dovrebbe usare cosa?
Come spiegato in precedenza, Drunk Elephant non ha sviluppato prodotti diversi per ogni tipo di pelle.
Questo perché, secondo il brand, la nostra pelle funziona in un solo modo e dunque ognuno di noi ha bisogno delle stesse cose.
Tuttavia, riconosce che la pelle possa trovarsi in stadi e condizioni di salute diverse, che necessitano attenzioni diverse.
Per questo motivo, i prodotti possono essere combinati in vario modo per rispondere a tali esigenze.
- I sieri esfolianti e quelli idratanti sono ideali per tenere sotto controllo acne e sebo in eccesso. Sono però ottimi anche per le pelli mature e per quelle secche, perché promuovono il ricambio cellulare e favoriscono/potenziano l’assorbimento di altri trattamenti
- Il siero alla vitamina C, con i suoi innumerevoli benefici, si rivela un ottimo alleato per tutti i tipi di pelle
- Le creme idratanti, nutrienti e le maschere sono fondamentali per la pelle disidratata, sistematicamente secca e matura. Possono però essere usate con parsimonia anche sulla pelle oleosa e acneica.
In quale ordine si usano i prodotti del cofanetto? Come si possono combinare tra loro?
I prodotti del cofanetto possono essere usati singolarmente oppure combinati per creare gli ormai noti “smoothies”.
- Per prima cosa, si deterge il viso con Beste No.9 Jelly Cleanser
- Successivamente, possiamo passare all’idratazione, applicando direttamente la crema Protini, oppure creando uno smoothie usando qualche goccia di C-Firma, qualche goccia di olio di Marula e un po’ di crema Protini.
- Umbra Sheer, la crema solare, va sempre applicata per ultima, perché crea uno schermo sulla pelle
- La sera, ripeti la detersione prima di andare a dormire
- Successivamente, puoi scegliere di applicare solamente T.L.C. Framboos per esfoliare la pelle durante la notte, oppure di creare un altro smoothie con Protini Cream e Olio di Marula
La mia nota personale è che miscelare i prodotti sul palmo della mano non è così semplice: ad esempio il mix Protini, Marula Oil e Siero C-Firma non si amalgama facilmente e quindi le 3 componenti tendono più a sparpagliarsi sulla mano, che a mescolarsi tra loro.
La taglia grande di Protini, però, ha un dosatore “a pompaggio” che riversa la giusta dose in una sorta di disco, sul quale è possibile aggiungere gli altri ingerdienti e miscelarli direttamente lì dentro.
Conclusione
I prodotti Drunk Elephant mi hanno conquistata, sono ricchi di sostanze benefiche e abbandonano il superfluo per darti solo la sostanza.
L’idea degli Smoothie è assolutamente geniale, perché permette di variare la propria skin-care non soltanto in base al tipo di pelle, ma anche in base alle esigenze periodiche o addirittura della giornata.
Se volete condividere i prodotti con amici o familiari, per esempio, potete anche considerare di dividere la spesa e utilizzarli in maniera diversa in base alle esigenze del vostro viso. È un’ottima idea per poter usare questi cosmetici, risparmiando un po’.
L’universalità di questi cosmetici è sicuramente uno dei principali fattori di successo, anche se alcune persone preferiscono acquistare cosmetici ideati esclusivamente per le esigenze specifiche della propria pelle.
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