Idratazione, alimentazione e prodotti per lo styling... Possono essere un problema? Il cuoio capelluto sensibile è un problema da non sottovalutare: scopri trattamenti e buone bitudini per curarlo al meglio.
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Il cuoio capelluto sensibile si manifesta con irritazione, rossore, prurito, dolore o infiammazione che possono essere dovuti a cause fisiche o ambientali. Nella maggior parte dei casi si tratta di un disturbo che si risolve spontaneamente e che non necessita di un vero e proprio trattamento.
Tuttavia, in alcuni casi possono essere necessari dei trattamenti di tipo medico per risolvere il problema. Nella hair-care routine dobbiamo avere cura non solo dei capelli, ma anche dello scalpo, perché un disturbo al cuoio capelluto può incidere molto anche sulla salute della nostra chioma.
In questo articolo vediamo i sintomi, le cause e i migliori rimedi per il cuoio capelluto sensibile. Spesso non è necessario consultare un professionista ma è sufficiente imparare a prendersi cura dello scalpo giorno dopo giorno.
I sintomi del cuoio capelluto sensibile si possono manifestare tutti assieme o singolarmente, a seconda delle condizioni. In alcuni casi lo scalpo è dolente quindi è evidente che c’è un problema, in altri casi invece i sintomi possono essere meno visibili e chiari.
I principali sintomi associati al cuoio capelluto sensibile sono:
L’unico modo per risolvere il problema del cuoio capelluto sensibile è scoprire quali sono le cause. Solo intervenendo alla radice del disturbo è possibile trovare il trattamento più adeguato.
Le cause più comuni sono queste:
La forfora rende la pelle dello scalpo più sensibile e fragile ed è dovuta a una crescita incontrollata dei batteri e dei funghi che vivono fisiologicamente sul cuoio capelluto. In questo caso, le cellule cutanee si sfaldano a una velocità elevata causando le caratteristiche scaglie.
In alcuni casi la forfora può anche essere dovuta a infezioni o a problemi sebacei.
Per tenere sotto controllo il problema è sufficiente avere maggiore cura dello scalpo e lavare i capelli con degli specifici shampoo antiforfora che detergono il cuoio capelluto e lo purificano dai funghi e dai batteri che vi abitano.
La psoriasi è una patologia della pelle che rende il cuoio capelluto sensibile e fragile. Normalmente si presenta con croste a livello cutaneo.
Rispetto alla forfora, la pelle in questo caso è disidratata, secca e presenta un colore argenteo.
In caso di psoriasi è necessario consultare un dermatologo in modo da individuare insieme le possibili cause del problema che possono essere: stress, squilibri ormonali, eccesso di caldo o di freddo e molte altre.
Sono molte le cause generiche che possono rendere sensibile il cuoio capelluto, generalmente sono associate a una routine scorretta o all’uso di prodotti per l’hair-care troppo aggressivi.
Ecco le più comuni:
L’alopecia è una patologia che causa perdita di capelli. In questa condizione, i follicoli piliferi si staccano dallo scalpo e occasionalmente anche dal corpo, quindi i capelli smettono di crescere.
Esistono diverse tipologie di alopecia a seconda dell’area interessata a livello del cuoio capelluto. Può coinvolgere solo piccole zone oppure l’intero corpo. L’alopecia non è considerata dannosa per la salute e non causa danni di tipo neurologico, generalmente è causata da un problema autoimmune.
La porzione di scalpo che rimane esposta, tuttavia, è molto più sensibile perché non solo non è protetta dai capelli ma non sono nemmeno più presenti i follicoli piliferi sullo strato superficiale.
Spesso il problema si risolve da solo, ma a volte invece è necessario intervenire per poter mantenere il cuoio capelluto in salute ed evitare che possa peggiorare.
Nell’ideologia comune si pensa che sia sufficiente idratare lo scalpo per risolvere il problema, ma spesso questo non è sufficiente.
Ecco alcuni rimedi efficaci che puoi provare:
Lo shampoo può migliorare o peggiorare il disturbo, dipende dal prodotto che scegli. Alcune formulazioni sono specifiche per le pelli sensibili e svolgono un’azione delicata sul cuoio capelluto.
Il nostro consiglio è di scegliere degli shampoo equilibranti o shampoo purificanti che hanno un effetto antifungino e antibatterico.
Nella maggior parte dei casi, gli shampoo antiforfora hanno una formulazione delicata ed efficace perché eliminano le irritazioni e il prurito a livello dello scalpo.
Attenzione!
Uno studio ha rilevato che le persone che utilizzano molto balsamo sono più soggette a sviluppare sensibilità a livello del cuoio capelluto. Si consiglia di applicare solo una piccola noce di prodotto e di usarla esclusivamente sulle lunghezze, non sulle radici né sullo scalpo.
Inoltre, il nostro consiglio è di selezionare un balsamo antiforfora che abbia una formulazione più delicata e svolga un’azione lenitiva, senza causare prurito o irritazione al cuoio capelluto.
Fornire al corpo il giusto apporto di vitamine, proteine, grassi e carboidrati è importante per tutto l’organismo, anche per il cuoio capelluto. Una dieta sana e ben bilanciata è il primo passo per restare in salute.
Esistono degli alimenti che sono molto benefici per lo scalpo:
In generale, gli alimenti che contengono vitamina B e acidi grassi Omega 3 sono molto positivi per il cuoio capelluto e contribuiscono a mantenerlo in salute.
Come abbiamo detto, la disidratazione spesso non è la causa scatenante, tuttavia avere la pelle ben idratata aiuta a prevenire problemi al cuoio capelluto. Il miglior modo per nutrire lo scalpo è un massaggio con l’olio di cocco, l’olio di jojoba o l’olio di avocado.
È sufficiente applicare poche gocce diluite con acqua direttamente sulla cute e massaggiare delicatamente usando i polpastrelli e compiendo dei piccoli movimenti circolari. Successivamente, risciacqua abbondantemente usando uno shampoo antiforfora.
Infine, esiste un altro modo per idratare il cuoio capelluto oltre a quello topico: bere! Assicurati di bere la giusta quantità di acqua al giorno che, all’incirca, è di 1,5 litri. Quando il corpo è ben idratato le cellule lavorano meglio e hanno il giusto nutrimento.
Se il problema dovesse persistere, allora è necessario intervenire con metodi più mirati per assicurare al cuoio capelluto di guarire correttamente.
I prodotti più utilizzati sono quelli antisettici e antifungini. Puoi ricorrere a creme o garze imbevute di farmaco per trattare l’area colpita. Ricordati di utilizzare esclusivamente prodotti che conosci e di rivolgerti a un medico prima di intervenire con farmaci o pomate.
La durata del trattamento è variabile, in alcuni casi, come abbiamo detto, il problema si risolve spontaneamente nel giro di pochi giorni, in altri casi possono essere necessarie delle settimane o dei mesi.
Il dermatologo può prescrivere creme contro il dolore o contro l’irritazione, oppure può indicare delle specifiche formulazioni da utilizzare al posto degli shampoo per trattare il cuoio capelluto sensibile.
Nel caso in cui sia presente infezione, non bisogna assolutamente procedere da soli con la medicazione, è necessario consultare immediatamente uno specialista per evitare che il problema possa peggiorare.
Il cuoio capelluto sensibile è una condizione molto fastidiosa e piuttosto frequente che può provocare prurito e irritazione a livello dello scalpo. Spesso si tratta di un disturbo lieve e reversibile che regredisce spontaneamente nel giro di pochi giorni.
In alcuni casi, però, è necessario intervenire sulla propria haircare routine per combattere il problema e scoprirne le cause. Se i sintomi dovessero persistere a lungo si consiglia di consultare un medico.
Il nostro consiglio è quello di curare l’alimentazione, l’idratazione e prestare maggiore attenzione ai prodotti per lo styling che vengono utilizzati. Normalmente un classico shampoo antiforfora ha una formulazione delicata ricca di principi attivi benefici per lo scalpo.
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