Tutti i segreti per colorare i capelli a casa in modo semplice ed efficace: dagli strumenti necessari, alle tecniche professionali, questa è la tua guida completa alla colorazione dei capelli fai da te!
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Lo sappiamo bene: colorare i capelli dal parrucchiere può essere davvero costoso.
Questo è il motivo per cui, la maggior parte delle persone, spesso decide di optare per una colorazione fai da te con tutte le difficoltà che ne conseguono, come scegliere la giusta sfumatura e dotarsi degli strumenti necessari.
Tuttavia, siamo qui per darti una buona notizia!
Per quanto possa sembrare banale, seguire le istruzioni della scatola alla lettera è l’unica strada per ottenere il risultato che desideri, insieme a una serie di accorgimenti – come la preparazione e il trattamento post-colore – che ti aiuteranno a rendere il processo più semplice di quanto immagini.
Leggi di seguito e scopri tutto ciò che ti serve sapere, specie se è la tua prima volta, per colorare i capelli a casa nel modo corretto.
Attenzione!
Se il tuo intento è la copertura dei capelli bianchi, un ritocco delle radici o schiarire la tua chioma di uno o due toni, la colorazione fai da te è una buona soluzione.
Per tutti gli altri trattamenti invece – balayage, ombré, degradé – che includono la decolorazione o un cambio radicale di colore, al fine di evitare spiacevoli incidenti, è sempre meglio prenotare un appuntamento dal tuo parrucchiere di fiducia.
La risposta è sì.
Non esistono particolari effetti collaterali nella colorazione fai da te, sempre che ci si attenga alle istruzioni presenti all’interno della scatola. Considera che qualsiasi variazione – come un tempo di posa più lungo o una distribuzione errata del colore – comporterà delle conseguenze sulla tua chioma.
Attenzione, però!
Se hai sottoposto di recente i tuoi capelli a qualsiasi tipo di trattamento – come una permanente o una lisciatura chimica – ti consigliamo di attendere almeno 7 giorni prima di applicare il colore: gli agenti chimici precedentemente utilizzati potrebbero interagire e/o alterare la colorazione, oltre a rischiare di danneggiare i capelli.
E, a proposito di questo, valuta la condizione del tuo capello prima di colorarlo: se la tua chioma si presenta arida, sfibrata e con le doppie punte, la tinta rischierebbe di peggiorare la situazione. Ricorda: la salute dei tuoi capelli viene prima di tutto il resto!
Per un trattamento semplice e privo di intoppi, è importante dotarsi di tutti gli strumenti necessari prima di iniziare la parte pratica vera e propria: dimenticare il pennello e accorgersene nel bel mezzo della colorazione potrebbe essere un problema.
Appena avrai scelto il momento giusto per dedicarti alla tua colorazione, pensa agli strumenti come se fossi un chirurgo, assicurandoti che il tuo banco di lavoro sia “apparecchiato” e dotato di tutto ciò di cui hai bisogno.
Ecco ciò che ti serve:
Solitamente le tinte al supermercato sono divise per tipologia – permanenti e semi-permanenti, per esempio – e per colorazioni.
Scegli quella che più si avvicina al tuo colore naturale, nel caso in cui il tuo intento sia ravvivare il tuo colore o ritoccare le radici per la copertura dei capelli bianchi.
Se invece desideri cambiare il colore della tua chioma, scegli una sfumatura di 1, massimo 2 toni più chiara/scura rispetto al tuo colore di partenza.
Se i tuoi capelli sono grossi e tendenti al crespo, risultano di conseguenza anche più porosi, motivo per cui la colorazione tenderà a portare fuori delle sfumature fredde, azzurrognole e tendenti al cenere.
Se invece i tuoi capelli sono sottili, tenderanno ad assorbire meno il colore e le sfumature si presenteranno più calde, arancio-rossastre.
Per questo motivo, ti consigliamo di scegliere delle sfumature calde nel caso di capelli spessi – dorate o ramate, per esempio – ma leggermente più chiare rispetto al tuo colore di partenza.
Viceversa, nel caso di capelli sottili, opta per delle sfumature fredde – cenere o champagne – e leggermente più scure del tuo colore.
La modella sulla scatola è sempre bellissima, perfetta e con una chioma da sogno, ma non farti ingannare!
Per quanto abbia scelto una colorazione vicina a quella della tua chioma, essa risulterà sempre più chiara rispetto a quella dell’immagine.
Perché accade questo?
Perché gli agenti coloranti utilizzati nelle tinte fai da te sono particolarmente intensi, persino di più rispetto ai pigmenti utilizzati in salone.
Per questo motivo, ti consigliamo di fare riferimento agli swatch presenti sul retro della scatola, più affidabili e vicini alla colorazione che otterrai al termine del trattamento.
Questo è un aspetto particolarmente importante che incide non solo sulla riuscita del colore, ma soprattutto sulla salute della tua chioma.
Cerca di non lavare i capelli per almeno 24-48 h prima della colorazione: questo farà sì che gli oli naturalmente presenti sulla cute fungano da barriera nei confronti degli agenti chimici che, sui capelli puliti, si presentano piuttosto aggressivi.
Il lavaggio dei capelli poco prima del colore potrebbe infatti irritare il cuoio capelluto e arrossarlo, causando dolore e prurito specialmente sulla cute più sensibile.
Per chi ha già dimestichezza con le tinte fai da te, partire dalle radici è una nozione comune, ma non per questo meno importante.
La radice è la parte del capello in cui la crescita è più visibile, oltre a essere quella meno danneggiata rispetto al resto della chioma; per questo motivo, il colore ha bisogno di un lasso di tempo maggiore per essere assorbito.
Partire dalle radici è fondamentale specie nel caso in cui abbia bisogno di un’efficace copertura dei capelli bianchi.
Una volta applicato, attendi il tempo necessario a far sì che la colorazione venga assorbita dal capello; successivamente, serviti di un pettine per distribuire il colore in modo uniforme sulle lunghezze e per evitare l’effetto “due toni”, in cui la chioma si presenta, nella parte superiore e inferiore, con due sfumature differenti.
Spruzzare tutto il contenuto della boccetta sulla chioma per poi massaggiarlo sulla cute non è mai una buona idea.
Se vuoi ottenere un risultato professionale, la cosa migliore che puoi fare è dividere i tuoi capelli in sezioni.
Il numero di sezioni dipenderà dalla lunghezza e dallo spessore dei capelli, ma, in linea di massima, l’ideale è dividere la testa in quattro parti: due sezioni per la parte anteriore e due per quella posteriore.
Sia gli hairstylist, sia le indicazioni sulla scatola consigliano di applicare il colore sui capelli asciutti.
La presenza dell’acqua potrebbe impedire la penetrazione del pigmento nel fusto del capello, oltre a rischiare di diluire la colorazione e farti ottenere un risultato spento e poco omogeneo.
Per quanto possa essere abile nell’applicazione del colore, niente di strano che qualche goccia possa finire sui tuoi vestiti o sul pavimento.
Per ovviare a questo inconveniente, sistema della carta di giornale sotto i tuoi piedi e indossa una maglia e dei pantaloni che non hai paura di rovinare; in alcuni casi, si consiglia addirittura di effettuare la colorazione senza vestiti, così da escludere del tutto il rischio!
Che siano in lattice o usa e getta, l’utilizzo dei guanti è fondamentale non solo per evitare di macchiare la pelle, ma anche per proteggerla dall’aggressività dei prodotti chimici che, nei casi di pelle più sensibile, potrebbero irritarla o arrossarla.
Se riesci a procurarti dei guanti usa e getta, ancora meglio!
In questo modo potrai utilizzarne un paio durante l’applicazione e l’altro durante il risciacquo, così da non reindossare i primi macchiati.
Uno degli inconvenienti più frequenti nelle colorazioni fai da te sono le macchie di tinta sul viso – specialmente sulla fronte, sulla nuca e vicino alle orecchie.
In questo caso, potresti procurarti delle salviette struccanti per tamponare le zone macchiate dal colore, o addirittura dei dischetti appositi per la rimozione della tinta.
In questo modo eviterai non solo la spiacevole sensazione della tinta sulla pelle, ma potrai anche ottenere un risultato più pulito e professionale.
La maggior parte di noi dà per scontato che, acquistando un kit di colorazione, avrà a disposizione tutto ciò che ci serve…ma si sbaglia!
Questo è un fattore piuttosto soggettivo perché, se hai i capelli lunghi e spessi, è molto probabile che una sola confezione non sarà sufficiente; nel caso in cui invece i tuoi capelli siano corti o sottili, una scatola dovrebbe bastare.
Tuttavia, tra vedere e non vedere, consigliamo di acquistare sempre una scatola extra: questo non significa utilizzare il contenuto di entrambe le boccette in una volta sola, se non è necessario; ma immaginiamo preferisca avere del colore in avanzo più che ritrovarti con una chioma colorata per metà, giusto?
Nel caso non ti servisse, puoi sempre utilizzare il colore avanzato per il ritocco delle radici.
Partiamo dal fatto che le colorazioni, essendo piuttosto aggressive sulla cute, tenderanno a seccare e inaridire la chioma, motivo per cui l’idratazione è fondamentale, specialmente al termine del trattamento.
Se non usi il balsamo le cuticole del capello rimarranno sollevate, lasciando le “porte aperte” al pigmento, che continuerà a penetrare; per cui, non stupirti se dovessi ritrovarti con una chioma più scura del previsto!
Per evitare spiacevoli incidenti, utilizza il balsamo durante il risciacquo: la tua sfumatura rimarrà intatta e al sicuro.
Il post-trattamento è importante tanto quanto l’applicazione, perché è ciò che determinerà la tenuta del colore e l’aspetto della tua chioma.
Inoltre, è risaputo che i capelli colorati richiedono una maggiore cura e attenzione rispetto ai capelli naturali, essendo sia più sensibili alle fonti di calore – phon, piastra e luce del sole – sia più secchi, motivo per cui non dovrai mai tralasciare l’idratazione.
La prima cosa che dovrai fare è cambiare la tua hair care routine: ciò si traduce nell’abbandonare il tuo shampoo e la maschera in favore di prodotti coloranti, preferibilmente privi di solfati, utili a mantenere la brillantezza della chioma e a idratare il capello in profondità.
I prodotti privi di solfati sono più concentrati e studiati appositamente per non seccare i capelli e provocare irritazioni, elementi da non trascurare quando si tratta di capelli trattati.
Come nel caso della preparazione al trattamento, dopo la colorazione è importante non lavare i capelli almeno prima di 24-48 h.
Perché?
Durante la colorazione la cuticola del capello, stimolata dagli agenti chimici, si solleva per favorire la penetrazione del pigmento che, prima di sigillarsi, avrà bisogno di tempo per tornare alla normalità.
Più sarai in grado di attendere, più il colore rimarrà sigillato e inalterato all’interno del fusto del capello.
La colorazione fai da te può essere una valida alternativa al salone, specie se il tuo intento è quello di risparmiare un po’ di denaro.
Tuttavia, a meno che non sia un professionista del settore, vi sono una serie di accorgimenti e di istruzioni da seguire per ottenere risultati ottimali, quali il tempo di posa, la divisione in sezioni della chioma e il metodo di applicazione del colore.
Tieni a mente che il segreto, sempre e comunque, è seguire le istruzioni: leggi una, due, se necessario tre volte ogni passaggio per assicurarti di ottenere la colorazione che desideri.
Se invece ti interessa conoscere le tinte per capelli naturali, scopri quali sono in questo articolo!
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