Posso Allenarmi Se Sono Ammalato/a? Domande E Risposte
Influenza, mal di gola e raffreddore: ecco in quali casi è sicuro allenarsi e in quali, invece, devi assolutamente concederti alcuni giorni di riposo!
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Allenarsi regolarmente è un ottimo modo per restare in salute e in forma. È dimostrato che l’allenamento fisico riduce il rischio di malattie croniche, come il diabete e i problemi cardiovascolari, rinforza il sistema immunitario e aiuta a raggiungere e mantenere il proprio peso ideale.
Quindi, non c’è alcun dubbio che l’esercizio fisico sia essenziale per la salute, ma cosa succede se ci alleniamo quando siamo malati? Il workout può peggiorare le nostre condizioni o ci aiuta a guarire più rapidamente?
Come spesso accade, non esiste una risposta univoca e sempre corretta. Dipende dalle situazioni!
In questo articolo vediamo in quali casi è possibile allenarsi anche se si sta poco bene e in quali, invece, il workout è assolutamente controindicato. Segui i nostri consigli per sapere quando è il momento di concedersi un po’ di riposo e quando, al contrario, puoi proseguire con il training.
Posso allenarmi anche se sono malato?
Quando siamo malati, non è sempre facile capire se sia il caso di proseguire con il training o se, invece, sia meglio prendersi una pausa di alcuni giorni. Il workout è un’abitudine positiva, quindi è normale sentire il desiderio di volersi allenare anche quando non si è in salute al 100%.
Esiste una semplice regola che gli esperti utilizzano per decidere se sia il caso di proseguire l’allenamento o meno:
- Se percepisci dei sintomi che coinvolgono esclusivamente la testa e il collo puoi allenarti per un breve periodo a intensità moderata. Per esempio: mal di orecchie o raffreddore.
- Se percepisci dei sintomi che coinvolgono il resto del corpo, allora è meglio posticipare il workout e concedersi una pausa. Per esempio: nausea, febbre, tosse, dissenteria o dolori diffusi.
Quando è sicuro proseguire con il workout?
Quando si sta poco bene è normale chiedersi se sia meglio riposare o proseguire con il training, soprattutto quando i sintomi sono lievi e non causano malessere. Se non sei sicuro delle tue condizioni fisiche chiedi consiglio al tuo medico di fiducia.
Di seguito ti forniamo alcuni esempi che possono aiutarti a capire quando è sicuro allenarsi:
#1 Raffreddamento lieve
Il raffreddamento lieve è causato normalmente da un’infezione virale che coinvolge il naso e la gola. Sebbene i sintomi siano diversi da persona a persona, la maggior parte dei soggetti sviluppa:
- Raffreddore
- Sensazione di naso ostruito
- Mal di testa
- Tosse
Se presenti uno di questi sintomi e desideri ugualmente allenarti, puoi uscire per una passeggiata e puoi proseguire il tuo training a patto che sia di intensità moderata. Se ti senti spossato e non hai le energie per svolgere il tuo normale workout, prova a ridurre la durata e il carico dell’allenamento.
Ricorda che anche se ti senti in forma e desideri allenarti, quando sei raffreddato rischi di contagiare anche le persone che ti stanno attorno. Quindi, se il tuo training prevede l’utilizzo di attrezzi condivisi, per esempio in palestra, impara le norme di una corretta igiene per proteggere gli altri.
Lavati le mani frequentemente, copri sempre la bocca quando tossisci e utilizza un fazzoletto pulito quando ti viene da starnutire. Tieni il fazzoletto in tasca e lavati nuovamente le mani dopo averlo utilizzato, oppure igienizza gli attrezzi e i macchinari in modo che anche le altre persone possano utilizzarli in sicurezza.
#2 Mal di orecchie
Il mal di orecchie è un dolore intenso, trafittivo e bruciante che può essere localizzato in un singolo orecchio o in entrambe le orecchie.
Negli adulti, questo dolore raramente è associato a un problema a livello delle orecchie, ma più spesso è causato da patologie a carico della gola. Si parla, infatti, di dolore riferito.
Alcuni esempi che possono causare il mal di orecchie:
- Sinusite
- Mal di gola
- Infezione dentale
- Variazioni di pressione
Prima di iniziare il workout, assicurati che i tuoi sintomi siano lievi e che non siano, invece, associati a febbre o a problemi di equilibrio. In questi casi non è sicuro allenarsi finché il tuo stato di salute non migliora.
Se i tuoi sintomi sono lievi, puoi proseguire con il workout abituale, ma evita gli esercizi che aumentano la pressione a livello del cranio, per esempio i training in sospensione o quelli ad alta intensità. Ascolta il tuo corpo e rispettane i limiti.
#3 Congestione nasale
La congestione nasale può essere molto fastidiosa ma non ti impedisce di proseguire con l’allenamento. Se, oltre ai sintomi nasali, sono presenti anche febbre o tosse grassa, allora è il caso di prendersi alcuni giorni di riposo.
Se, invece, la congestione nasale non è accompagnata da sintomi rilevanti, puoi tranquillamente proseguire con il training perché potrebbe anche aiutarti a liberare le vie nasali e a respirare meglio.
Naturalmente, adatta il tuo allenamento in base alle tue condizioni di salute, se non ti senti perfettamente in forma cerca di ridurre l’intensità del workout e di non sforzarti troppo. Per esempio, puoi iniziare la giornata con una piacevole camminata poco impegnativa.
#4 Mal di gola lieve
Il mal di gola lieve, se è un sintomo isolato, non ti impedisce di proseguire con il workout, ma presta attenzione a non esagerare.
Se sono presenti sintomi come febbre o difficoltà di deglutizione, chiedi un consiglio al tuo medico e prenditi qualche giorno di pausa dall’allenamento.
Se, invece, oltre al mal di gola lieve presenti fatica o congestione il nostro consiglio è di ridurre l’intensità del workout e di non sforzare eccessivamente il fisico.
Durante l’esercizio ricordati di bere per mantenere la giusta idratazione. L’acqua fresca può aiutarti a migliorare la sensazione di mal di gola, in alternativa puoi assumere gli energy drink che possono anche fornirti la carica necessaria per affrontare l’allenamento.
Quando l’esercizio fisico non è raccomandato?
L’esercizio fisico non è sempre un toccasana, ci sono situazioni in cui è sconsigliato perché può peggiorare le tue condizioni di salute. Ecco in quali casi non devi eseguire il tuo abituale workout e devi concederti un po’ di riposo:
#1 Febbre
Quando hai la febbre, la temperatura del tuo corpo aumenta e supera i 37°C. La febbre può far insorgere numerosi sintomi come:
- Debolezza
- Disidratazione
- Dolori muscolari
- Perdita di appetito
- Mal di testa
Se ti alleni quando hai la febbre rischi di peggiorare i sintomi e di incrementare ulteriormente la temperatura. Inoltre, la febbre riduce la forza muscolare, la resistenza muscolare, la coordinazione e aumenta il rischio di infortuni.
Per tutti questi motivi, non allenarti quando sei malato e attenti che i sintomi migliorino.
#2 Problemi di stomaco
I problemi di stomaco possono limitare molto il workout perché impediscono di svolgere movimenti rapidi e intensi. L’allenamento potrebbe enfatizzare alcuni sintomi come:
- Nausea
- Vomito
- Crampi allo stomaco
- Calo dell’appetito
Normalmente, quando si hanno problemi di stomaco è normale sentirsi deboli e questo aumenta il rischio di subire infortuni durante il workout. Il nostro consiglio, se desideri allenarti nonostante i dolori allo stomaco, è di eseguire un training a bassa intensità, per esempio puoi eseguire una sessione di yoga a casa oppure degli esercizi di stretching.
#3 Sintomi influenzali
L’influenza generalmente è piuttosto invalidante perché coinvolge anche il sistema respiratorio. I sintomi principali sono:
- Febbre
- Brividi
- Gola infiammata
- Dolori diffusi
- Fatica
- Mal di testa
- Tosse
- Congestione
La febbre può essere piuttosto invalidante e non deve essere sottovalutata. Allenarsi mentre questi sintomi sono presenti può ritardare il processo di guarigione e costringerti a un riposo forzato in seguito a un peggioramento dei sintomi.
Il workout è fortemente sconsigliato perché il corpo ha chiaramente bisogno di riposo.
Non dimenticare che l’influenza è contagiosa e che potresti trasmetterla anche ad altre persone stando a contatto con loro. Il nostro consiglio è quello di restare a casa e di riposare finché le tue condizioni di salute migliorano.
Sono ammalato: quando posso tornare ad allenarmi?
Molte persone sono ansiose di riprendere la loro routine abituale, soprattutto dopo un periodo di riposo forzato. L’esercizio fisico migliora la salute dell’organismo e riduce il rischio di ammalarsi incrementando la funzionalità del sistema immunitario.
È importante lasciare al corpo tutto il tempo di cui ha bisogno per riprendersi completamente prima di ricominciare il training. Non ha alcun senso stressare ulteriormente il fisico dopo un periodo di convalescenza.
Alcune persone temono che trascorrendo un paio di giorni senza andare in palestra la loro muscolatura ne risenta. In realtà, i muscoli iniziano a perdere massa e forza dopo 5 giorni senza allenamento.
Man mano che i sintomi migliorano, ricomincia il workout iniziando con intensità moderata, senza eccedere. Giorno dopo giorno puoi incrementare il carico di lavoro sempre rispettando i segnali che il tuo corpo ti invia.
Se ti senti stanco o debole è assolutamente normale. Non forzare il fisico a fare più di quanto sia in grado, abbi pazienza e lascia all’organismo il tempo di recuperare le energie e le forze perse. Il nostro consiglio è di incrementare il carico del workout seguendo la regola del 10% per evitare infortuni.
Ricorda che anche se i sintomi sono scomparsi, potresti ancora essere contagioso! Nelle persone adulte, la carica virale permane per circa 7 giorni dalla comparsa dei sintomi, quindi assicurati che sia trascorsa almeno una settimana prima di frequentare luoghi pubblici come le palestre.
Conclusione
Allenarsi spesso è positivo per il corpo e migliora il benessere fisico, ma in alcuni casi è sconsigliato. In particolare, durante l’influenza o quando i sintomi sono sistemici si consiglia di concedersi qualche giorno di riposo. Il training potrebbe peggiorare la febbre.
Se, invece, presenti solo un lieve mal di gola o un po’ di congestione nasale, nulla ti impedisce di proseguire con il tuo abituale workout. In questo caso, è preferibile ridurre l’intensità dell’esercizio e aumentare il numero e la durata delle pause così da lasciare al corpo il giusto tempo per riposare.
Infine, se frequenti luoghi affollati come le palestre, presta attenzione a tutte le norme igieniche per non contagiare le altre persone. Igienizza i macchinari e tieni sempre dei fazzoletti puliti a portata di mano per tenere sotto controllo i sintomi.
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