Acido Tranexamico: Quando Si Usa Sulla Pelle?
L’ingrediente che schiarisce il viso e rimuove le macchie, adatto a tutte le tipologie di pelle!
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Nel mondo della cosmesi emergono sempre nuove tendenze e nuovi ingredienti benefici per la nostra pelle. L’acido tranexamico è proprio uno di questi. Inizialmente veniva utilizzato come farmaco per fermare i sanguinamenti, ma per caso venne riscontrato che a livello topico sembrava avere un’azione schiarente e antinfiammatoria.
Oggi l’acido tranexamico è molto utilizzato in campo cosmetico all’interno di creme o di sieri per il viso e svolge la stessa azione di un peeling chimico, con la differenza che è super delicato sulla pelle ed è ben tollerato anche dalle pelli più sensibili.
In questo articolo vediamo nel dettaglio come agisce questo ingrediente, quando è meglio utilizzarlo e quali sono gli effetti benefici che svolge a contatto con la nostra pelle!
Flash info: Acido tranexamico
Tipo di ingrediente: Antifibrinolitico
Principali benefici: Illumina la pelle, attenua le cicatrici, riduce le iperpigmentazioni
Da evitare se: Si utilizzano prodotti a base di altri acidi come l’acido salicilico o l’acido glicolico
Contenuto principalmente in: Sieri e creme per il viso
Frequenza di utilizzo: 2 volte al giorno
Cos’è l’acido tranexamico
L’acido tranexamico è diventato molto popolare nel campo della skincare recentemente perché viene impiegato per la sua capacità di ridurre le discromie e di schiarire la pelle. In origine veniva utilizzato nella formulazione di farmaci, ma si è scoperto che ha effetti positivi se viene applicato sulla cute.
Perché oggi è considerato un alleato della nostra pelle? Perché svolge un’azione antinfiammatoria e aiuta a combattere l’acne, riduce le macchie cutanee e le iperpigmentazioni e, infine, protegge la pelle dai danni ambientali.
L’acido tranexamico viene sintetizzato in laboratorio, quindi non si tratta di un composto di origine naturale. In particolare, è un derivato dell’aminoacido lisina. Attualmente non è possibile estrarlo da fonti naturali, pertanto la sua origine è esclusivamente chimica.
Viene utilizzato all’interno di molti prodotti per la skincare come creme, sieri e maschere per la pelle.
Benefici per la pelle
- Riduzione delle iperpigmentazioni: questo ingrediente contribuisce a uniformare il tono della pelle e a prevenire le macchie scure e le discromie.
- Azione antinfiammatoria: l’acido tranexamico è utile per combattere l’acne e i rossori cutanei grazie alla sua capacità di ridurre le infiammazioni.
- Protezione dai danni ambientali: aiuta a minimizzare i danni causati dai raggi ultravioletti e agisce come un SPF che protegge dai danni solari. In questo modo previene anche l’invecchiamento cutaneo.
A chi è consigliato o sconsigliato
L’acido tranexamico è considerato sicuro per tutte le tipologie di pelle e non dovrebbe comportare irritazioni o arrossamenti. Si consiglia, tuttavia, di eseguire sempre un test su una porzione di pelle per valutare il proprio grado di tolleranza individuale.
Consigliato per:
- Pelli grasse e acneiche, questo ingrediente è efficace nel trattamento dell’acne grazie alla sua azione antinfiammatoria. Il suo utilizzo costante può migliorare l’aspetto della cute e prevenire l’insorgenza dei brufoli.
- Pelli con macchie e discromie, l’acido tranexamico aiuta a schiarire e uniformare il tono della pelle, in particolare è molto efficace contro il melasma e le discromie legate all’invecchiamento cutaneo.
- Pelli mature, se hai la pelle matura e iniziano a comparire le prime rughe, l’acido tranexamico può aiutarti a ottenere un incarnato più omogeneo e può prevenire la comparsa dei segni legati al tempo.
Possibili effetti collaterali
Essendo un acido, questo ingrediente non dovrebbe essere mescolato con altri prodotti a base acida perché rischia di rendere la pelle eccessivamente sensibile e, nei casi peggiori, di irritarla.
Un utilizzo eccessivo dell’acido tranexamico può seccare la pelle e può provocare desquamazione. Per questo motivo, il nostro consiglio è di utilizzare sempre una crema idratante dopo l’applicazione.
Normalmente, l’acido tranexamico è ben tollerato da tutte le tipologie di pelle e non provoca effetti collaterali a patto che venga applicato seguendo le indicazioni e i dosaggi riportati sulla confezione.
Come usare l’acido tranexamico
Se desideri migliorare l’aspetto della tua pelle e vuoi prevenire i danni causati dal sole e dall’ambiente, puoi combinare l’acido tranexamico con la vitamina C o con l’acido kojico.
Puoi aggiungere poche gocce di questo acido all’interno della tua crema preferita, oppure puoi acquistare una formulazione già disponibile in commercio. In questo caso, ti consigliamo di optare per i sieri perché sono un concentrato di benessere e puoi regolare l’applicazione a seconda della reazione della tua pelle.
È anche possibile miscelarlo con altri ingredienti, per esempio combinarlo con il retinolo per ottenere l’effetto di un peeling chimico. Tuttavia se usato in modo errato o con le dosi sbagliate potrebbe risultare in ustioni della pelle, quindi sconsigliamo di usarlo in questo modo senza aver prima consultato un dermatologo che (dia indicazioni) e approvi tale utilizzo.
3 Prodotti consigliati che contengono acido tranexamico
Questa crema-gel idratante è studiata per uniformare l’incarnato di tutto il corpo e contiene una combinazione di acido tranexamico e acido ialuronico. Il suo scopo è quello di idratare in profondità, illuminare la cute e migliorare l’aspetto complessivo della pelle. Puoi applicare questo gel due volte al giorno.
Questo toner deve essere applicato subito prima di utilizzare la crema viso e contiene acido tranexamico al 3% con lo scopo di schiarire e illuminare la pelle. Inoltre, l’utilizzo costante di questo tonico migliora l’aspetto delle macchie cutanee e riduce le discromie e le iperpigmentazioni.
Questo siero è adatto per tutti i tipi di pelle e serve per schiarire e illuminare il viso. Contiene acido tranexamico e acido ialuronico che, insieme, idratano ed esfoliano la cute in modo da ottenere una pelle più levigata e più giovane.
L’acido tranexamico viene utilizzato per ridurre le infiammazioni dovute all’acne e per schiarire e illuminare il viso. Infatti, questo ingrediente è efficace sulle discromie e uniforma l’incarnato.
Sì, normalmente questo ingrediente non comporta effetti collaterali ed è ben tollerato da tutti i tipi di pelle. In ogni caso, consigliamo sempre di effettuare un piccolo test prima di applicare il prodotto su tutto il viso.
Puoi acquistare sieri o creme viso che contengono questo ingrediente. In genere questi prodotti possono essere utilizzati due volte al giorno, ma assicurati di seguire le indicazioni riportate sulla confezione. Ricorda, inoltre, che l’acido è leggermente aggressivo sulla pelle, quindi applica sempre una protezione SPF prima di uscire in modo da proteggere ulteriormente la cute.
I risultati dipendono dalla tipologia di pelle, ma in media si possono ottenere miglioramenti nella pigmentazione della cute dopo 4-8 settimane di utilizzo regolare.
Conclusione
L’acido tranexamico è un ingrediente che sta prendendo sempre più piede nei prodotti per la skincare perché è ben tollerato dalla pelle e aiuta a ottenere un viso più luminoso e contribuisce ad attenuare le discromie e le macchie cutanee.
Essendo un composto acido, si consiglia di non miscelarlo con altri ingredienti acidi per evitare che il composto risulti troppo aggressivo a contatto con la pelle. Se vuoi mantenere la tua pelle sana e luminosa, puoi scegliere dei sieri o delle creme che contengono acido tranexamico, la tua pelle ti ringrazierà!
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